Anno 2019, 72x30 cm - Foto by Guido Fassio
“
LA BELLEZZA STA NELLE MIE SCULTURE, COME, GIA’ NEI DIPINTI DEL CICLO “UNO INDIVIDUO” STAVA LA BELLEZZA FISICA/CLASSICA. LA BELLEZZA ESTETICA MI SERVIVA PER BILANCIARE IL CONTENUTO QUASI SEMPRE SOFFERTO DELLE IMMAGINI. ERA ED E’ UN MODO PER RISCATTARE L’UOMO DALL’ABBRUTTIMENTO E DAL DOLORE, DANDOGLI O RESTITUENDOGLI, NONOSTANTE TUTTO, DIGNITA’"
Valeria Scuteri
estratto intervista Arte Morbida n°1/2020
W. WOMEN IN ITALIAN DESIGN
DESIGN MUSEUM NONA EDIZIONE
Triennale di Milano, 02 aprile 2016 - 19 febbraio 2017
LA MOSTRA TRACCIA UNA NUOVA STORIA DEL DESIGN ITALIANO AL FEMMINILE, RICOSTRUENDO FIGURE, TEORIE, ATTITUDINI PROGETTUALI CHE SONO STATE SEMINATE NEL NOVECENTO E CHE SI SONO AFFERMATE, TRASFORMATE ED EVOLUTE NEL XXI SECOLO.
VALERIA SCUTERI INSERITA TRA LE DONNE DEL DESIGN ITALIANO, PRESENZA RILEVANTE PER LA NOSTRA PENISOLA. CI RACCONTA LA STORIA DEL DESIGN ITALIANO ATTRAVERSO UNA NUOVA PROSPETTIVA DI TRAME E ORDITI, INTRECCI DELLA CRETIVITA’ FEMMINILE.
Anno 2016 - Foto by Guido Fassio
ONDE D’ACCIAIO
“HO CAMMINATO A PIEDI NUDI PER NON FERIRTI CON SCARPETTE DA BALLO PER SEGUIRE I TUOI RITMI CON TACCHI A SPILLO PER SEDURTI CON SCARPE CHIODATE PER FARMI ASCOLTARE. SONO STANCA”
Valeria Scuteri
L’UOMO E LA GATTA
Pigmenti su tela - cm 200x170, anno 2001
IMMAGINE CODIFICATA
“IL SUO DETTATO APPARE SEGNATO DALLA CADENZA DELLE IMPRESSIONI, DI UN “DIRE” CHE LEGA L’ “IMMAGINE CODIFICATA” DELL’UOMO CON LA CRAVATTA, COLTO NEL MOMENTO IN CUI LA INDOSSA, ALLE CONSUETUDINI, ALLA RICERCA DI UNA PROPRIA DIMENSIONE, DI UN PROPRIO MODO D’ESSERE E, TALORA DI IMPORSI”
Estratto da recensione Angelo Mistrangelo.
Anno 2009-2010
“PER TE, SONO
SCESA NELLE INFERE VORAGINI PER SCEGLIERE IL RAME BRUNITO AL LIMITE DEL CIELO
PER RUBARE AGLI ANGELI IL BIANCO DELLE LORO VESTI E AGLI ARCANGELI LE LORO
FRECCE. HO CORROTTO I CHERUBINI AFFINCHE’ M’ILLUMINASSERO E I SERAFINI PERCHE’
M’INSEGNASSERO AD AMARE. HO CERCATO RAME ROSSO E RIGENERANTE VERDE PER TE"
Anno 2008-2015 - Foto by Guido Fassio
“NON
VOGLIO SAPERE NON DITEMI NULLA NON TOGLIETEMI LA POESIA NON TOGLIETEMI LA
CONSAPEVOLE INGENUITA’ LA CONSAPEVOLE IGNORANZA HO BISOGNO CHE ALMENO LORO
INCARNINO E REALIZZINO I BISOGNI UMANI LASCIATEMI SOGNARE CON L’UNIVERSO
LASCIATEMI SOGNARE CON I SAPORI E CON LA CARNE LASCIATEMI SOGNARE E NON MI
SVEGLIATE CIO’ CHE VEDO NON MI PIACE PIU’ CIO’ CHE VEDO HA IL GUSTO DELLA FINE,
DELL’INCERTEZZA E DEL DOLORE CIO’ CHE VEDO E’ LONTANO DA CIO’ IN CUI HO CREDUTO
NULLA MI PIACE SE NON LE RONDINI"
Valeria Scuteri